17.06.2008

“Il RSPP diventa coordinatore: quali nuove responsabilità per il consulente del datore?”

Luciano Butti,
S. Corbetta,
Ambiente & Sicurezza, Il Sole 24 Ore, 2008, n. 12, p. 79.

Coordinamento e integrazione delle preesistenti normative in materia di sicurezza; sono questi i due obiettivi contemporaneamente perseguiti dal D.Lgs. n. 81/2008, cosiddetto Testo unico sulla sicurezza.
Risultano abrogati, dunque, il D.Lgs. n. 626/1994, le altre normative espressamente indicate all’art. 304, Testo unico, nonchè, per il meccanismo dell’abrogazione implicita, tutte le altre preesistenti disposizioni incompatibili con il Testo unico. Sarà trattata la figura del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (RSPP) esaminando, nell’ordine, le caratteristiche fondamentali che la legge, a partire dall’approvazione del D.Lgs. n. 626/1194, ha attribuito a questa figura, le modifiche apportate dal Testo unico e l’elaborazione giurisprudenziale intervenuta nel vigore della vecchia normativa circa le possibili responsabilità del RSPP e la sua attualità anche dopo il TU.

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