29.01.2013

“Caso Ilva. Idoneità e legittimità delle nuove disposizioni dopo la conversione del D.L.”

Luciano Butti, Marina Zalin,
Ambiente & Sicurezza, Il Sole 24 Ore, 2013, n. 2, p. 80.

Con la legge, 24 dicembre 2012, n. 231, è stato convertito il D.L: 3 dicembre 2012, n. 207, cosiddetto “decreto Ilva”. Accanto a misure specificatamente dedicate allo stabilimento di Taranto (che viene qualificato come <>), ce ne sono altre di carattere potenzialmente valide per qualsiasi stabilimento di interesse strategico-nazionale che venga individuato come tale con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, quando presso di esso siano occupati non meno di duecento lavoratori da almeno un anno e qualora vi sia una assoluta necessità di salvaguardia dell’occupazione e della produzione. Due, pertanto, le possibili analisi delle nuove misure: da un lato, l’idoneità delle nuove disposizioni a risolvere lo specifico caso “Ilva”; dall’altro, la legittimità costituzionale del provvedimento in genere, peraltro già messa in dubbio dai Giudici di Taranto.

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