30.10.2015

Iarc e carni rosse

Luciano Butti commenta la decisione dello IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) di includere la carne rossa e la carne lavorata rispettivamente tra le sostanze “probabilmente cancerogene per l’uomo” e “cancerogene per l’uomo”.

La notizia ha avuto una grande risonanza mediatica. È stato infatti riportato come anche il fumo di tabacco o l’esposizione a fibre di amianto siano elencati tra i cancerogeni per l’uomo.
La newsletter spiega come e perché però paragonare le carni rosse e le carni lavorate a sostanze come il tabacco o l’amianto sia frutto di un grosso equivoco.

Inoltre sottolinea che un tale paragone non solo non è corretto, ma rischia anche di danneggiare alcune produzioni DOP italiane, in particolare quella del prosciutto. In conclusione, si sottolinea che sarebbe opportuna un’analisi più approfondita, sia dal punto di vista tecnico che giuridico, soprattutto in relazione a prodotti artigianali come i prosciutti DOP made in Italy.

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