Danno ambientale
La prima disciplina risale alla legge n. 349/1986 che introdusse, all’art. 18, l’obbligo di risarcire allo Stato il danno arrecato all’ambiente, considerato nelle sue diverse matrici (aria, acqua, suolo). La fonte di riferimento è oggi costituita dal d.lgs. n. 152/2006, che, sulla scorta della normativa comunitaria, ha segnato il passaggio da un risarcimento per equivalente (monetario) ad un risarcimento in forma specifica finalizzato a garantire, innanzitutto ed ove possibile, il ripristino effettivo della risorsa compromessa.
Di seguito le pubblicazioni B&P (volumi, articoli in riviste specializzate, News e Speciali) in materia di danno ambientale.
Pubblicazioni
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“Risk management ambientale in impresa: quali strumenti?”
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“Reato di omessa comunicazione ex art. 257 anche per chi non è responsabile dell’inquinamento?”
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“Deterioramento di un ecosistema: le condotte successive sono singoli atti di un’unica azione lesiva di inquinamento ambientale”
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“L’autorizzazione non esclude automaticamente la contestazione del reato di inquinamento ambientale”
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“Il cittadino che lamenta il danno all’ambiente può costituirsi parte civile”
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“Art. 253, D.Lgs. N. 152/2006: quando si applica e da quale disciplina viene regolato?”
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“Conferimento di specifici incarichi a terzi: non fa venir meno gli obblighi e i poteri dell’amministratore della società”
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“Enti locali e risarcimento di un danno diverso da quello ambientale”
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La Corte di Cassazione ritorna sul diritto al risarcimento del danno “diverso da quello ambientale” dell’Ente locale
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Anche un fenomeno impercettibile ma persistente nel tempo può integrare il reato di disastro ambientale
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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Il pentaclorofenolo tra gli inquinanti organici persistenti disciplinati dal regolamento 850/2004/CE
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Risarcimento del danno ambientale e costituzione di parte civile: la legittimazione del Comune
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“Inquinamento ambientale: è sufficiente la potenziale contaminazione”
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“Danno ambientale da inquinamento atmosferico”
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“Disastro ambientale quanto pesa il pregresso?”
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“Terreno contaminato da terzi: quali obblighi per il proprietario?”
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“Il gestore di una mise deve impedire la migrazione della contaminazione”
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“Proprietario incolpevole e mise: confermato un falso orientamento giurisprudenziale”
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“Bonifiche: il minAmbiente detta un indirizzo comune”
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La qualifica e il controllo di fornitori e terzi: ambiente, sicurezza e responsabilità di impresa
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“La legge n. 68/2015 c.d. sugli ecoreati: il punto a (quasi) tre anni dall’entrata in vigore”
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Ambiente e Processo
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“La scienza e la prova scientifica nei processi in materia di ambiente e sicurezza”
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“L’incertezza di misura nei procedimenti amministrativi e in giudizio: indirizzi e buone prassi operative tra normativa e tecnica”
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“Compromissione dell’ambiente e inquinamento”
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“Informazioni obbligatorie anche su energia e ambiente”
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“Danno da inquinamento quale responsabilità?”
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“L’impatto dei principi e della giurisprudenza europea sulle norme nazionali in materia di bonifica dei siti contaminati”
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“Quali sono i costi di miglioramento ambientale “obbligatori” per le imprese?”
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PFAS nelle acque della Regione Veneto
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“Danno ambientale. Legittimazione ad agire”
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“Cosa cambierà nel 2016 in materia di ambiente?”
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“Danno ambientale. Sequestro conservativo a garanzia de risarcimento pecuniario”
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“Collegato – Dai rifiuti all’acustica l’ambiente cambia volto”
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Il Collegato ambientale alla legge di stabilità 2016
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