Ecoreati 231/01
Il d.lgs. n. 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa delle imprese in caso di reati commessi dai loro dipendenti. Tra i reati rilevanti ai fini dell’applicabilità del decreto rientrano i reati ambientali (compresi alcuni dei c.d. ecoreati di cui alla legge n. 68/2015) e i reati in materia di sicurezza sul lavoro.
Di seguito le pubblicazioni B&P (volumi, articoli in riviste specializzate, News e Speciali) in materia di ecoreati 231/01.
Pubblicazioni
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“Il reato di combustione illecita di rifiuti e le sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. 231/01”
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“L’interesse dell’ente sussiste anche in presenza di una trasgressione isolata dovuta a un’iniziativa estemporanea”
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“La responsabilità da reato degli Enti si applica anche alle società unipersonali?”
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“E’ inammissibile la richiesta di riesame del difensore dell’ente nominato dal legale rappresentante indagato o imputato”
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“Il D.Lgs. 231/01 si applica anche agli enti che non hanno sedi in Italia”
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“Le nuove fattispecie di reato introdotte ai tempi del coronavirus”
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“L’interesse e vantaggio dell’ente nei reati colposi d’evento: il risparmio di spesa”
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“Non è applicabile all’Ente la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto”
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“Nessuna sanzione a carico dell’Ente se il giudice omette di valutare in concreto il Modello di organizzazione, gestione e controllo”
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“E’ ammissibile la costituzione di parte civile nei confronti dell’Ente?”
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Il socio autore del reato presupposto non è legittimato ad impugnare il capo della sentenza che dichiara la responsabilità dell’Ente
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“Il reato-presupposto di omicidio colposo ai danni del lavoratore: quale vantaggio per l’ente?”
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Le modalità interruttive e il dies a quo della prescrizione dell’illecito amministrativo degli Enti ai sensi del D.lgs. 231/01
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La responsabilità del datore di lavoro di fatto e i criteri di imputazione oggettiva all’ente dei reati colposi di evento
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“La nozione di sottoprodotto e l’onere della prova della colpa di organizzazione: la Cassazione conferma gli orientamenti pregressi”
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“Il reato presupposto di attività organizzate per il traffico di rifiuti: la Cassazione conferma i propri orientamenti”
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“Estinzione delle contravvenzioni ambientali ai sensi dell’art. 318-bis T.U. Ambiente: domande e risposte”
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L’ingiusto profitto nel traffico di rifiuti
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“Particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p. e responsabilità dell’ente per i reati ambientali: le cause di non punibilità per il reato-presupposto non si estendono all’ente, che rimane soggetto al D.Lgs. 231/2001”
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Inosservanza delle prescrizioni nella gestione dei rifiuti: natura del reato e particolare tenuità del fatto
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Responsabilità 231 e modello organizzativo postumo
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Malattie professionali ed esposizione ad agenti nocivi. Una importante sentenza (assolutoria) dal Tribunale di Milano
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Il “getto pericoloso di cose” nell’attività di impresa: come valutare le emissioni da parte degli impianti industriali?
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Il modello di organizzazione e gestione del D.Lgs. 231/2001 e la ISO 14001: funzioni e contenuti differenti
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“Interesse, vantaggio e certificazione ISO 14001 nei reati ambientali: note a Cass. pen., Sez. III, n. 51821 del 28.9.2018”
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“Modifiche al rifiuto prima del recupero: si tratta di una gestione non autorizzata e l’ente ne risponde ai sensi del 25-undecies D.Lgs. 231/2001”
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“Disastro ambientale quanto pesa il pregresso?”
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“Reati ambientali e responsabilità 231: interesse, vantaggio, colpa di organizzazione”
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“Inquinamento ambientale: illegittimo il sequestro preventivo in caso di unico superamento”
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“Responsabilità 231: la speciale tenuità del fatto non esclude automaticamente la responsabilità amministrativa dell’ente”
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“Il vantaggio dell’ente per la condotta di violazione di norme antinfortunistiche”
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La qualifica e il controllo di fornitori e terzi: ambiente, sicurezza e responsabilità di impresa
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“La dichiarazione di non punibilità per particolare tenuità del fatto non esclude la contestazione della responsabilità dell’ente”
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“Traffico rifiuti. Eliminazione danno o pericolo. Sospensione condizionale”
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“Lesioni derivanti da prassi aziendali scorrette: datore di lavoro, preposto ed ente tutti responsabili dell’evento lesivo. Interesse e vantaggio sussistono quando vi sono risparmi di spesa o aumenti di produttività”
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“Commentario breve al Codice penale – sesta edizione”
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“Imputato condannato, ente assolto: se mancano interesse o vantaggio, non c’è responsabilità ai sensi del D.Lgs. 231/2001”
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Ambiente e Processo
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“La scienza e la prova scientifica nei processi in materia di ambiente e sicurezza”
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“L’incertezza di misura nei procedimenti amministrativi e in giudizio: indirizzi e buone prassi operative tra normativa e tecnica”
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“Molestie olfattive come reato serve la perizia tecnica?”
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“Traffico illecito di rifiuti: concorso con il reato di truffa”
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“Compromissione dell’ambiente e inquinamento”
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“Responsabilità dell’ente e specificità dei motivi di ricorso per Cassazione”
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“Molestie olfattive: getto pericoloso di cose e tollerabilità”
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“Una piena assoluzione di merito per l’omicidio colposo commesso in violazione di norme antinfortunistiche”
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“Responsabilità per la gestione dei rifiuti abbandonati”
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“Informazioni obbligatorie anche su energia e ambiente”
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“Il sequestro preventivo in materia di reati contro l’ambiente: la Cassazione determina la nozione rilevante di profitto”
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“L’estinzione delle contravvenzioni ambientali: linee guida di enti e procure sul nuovo meccanismo dell’art. 318-bis T.U.A.”
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“Una condanna dell’ente nel procedimento ex art. 25-septies D.Lgs. 231/01, Cass. Pen., Sez. IV, n. 31210 del 20.07.2016 (ud. 19.05.2016)”
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“Guida all’Ambiente – Analisi e commento del D.Lgs. n. 152/2006”
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“Quali sono i costi di miglioramento ambientale “obbligatori” per le imprese?”
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“Una assoluzione dell’ente nel procedimento ex art. 25-septies D.Lgs. 231/01, Cass. Pen., Sez. IV, n. 33629 del 20.09.2016 (ud. 05.07.2016)”
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“Confermata la sentenza di condanna a carico della società cui era addebitato l’illecito amministrativo da reato ex art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001”
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“Agli effetti dell’art. 25-septies del D.Lgs. 231/01 l’interesse e/o il vantaggio vanno letti come risparmio di risorse economiche conseguente alla mancata predisposizione dello strumentario di sicurezza, ovvero come incremento economico conseguente all’aumento della produttività”
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“La responsabilità amministrativa da reato del D.Lgs. n. 231/2001 in materia di ambiente e sicurezza”
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“Una interessante pronuncia in tema di responsabilità dell’Organismo di Vigilanza (Cass. Pen., Sez. I, n. 18168 del 20.1.2016)”
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“L’adozione del Modello organizzativo a norma del D.Lgs. 231/01. Bando di finanziamento indetto da INAIL”
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“Rifiuti: requisiti per la permanenza del sequestro preventivo”
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“Le condotte “abusive” secondo la nuova legge sui delitti ambientali”
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“Primi commenti sulle nuove Linee Guida 231 di FISE Assoambiente in materia di reati contro l’ambiente”
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“Cosa cambierà nel 2016 in materia di ambiente?”
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“Responsabilità dell’ente per omicidio colposo nei casi di inosservanza della normativa antinfortunistica (Cass. Pen., Sez. IV, n. 2544 del 21.1.2016)”
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“Collegato – Dai rifiuti all’acustica l’ambiente cambia volto”
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Il Collegato ambientale alla legge di stabilità 2016
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“Interesse e vantaggio nel reato – presupposto di lesioni colpose per violazioni di norme antinfortunistiche (Corte d’Appello di Trento, sent. del 13.2.2014, dep. 10.4.2015)”
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“Responsabilità amministrativa dell’ente e reati colposi di evento (Tribunale di Milano, sentenza 10647/15 bis, dr.ssa Canevini)”
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“La nuova legge sugli Eco-reati: istruzioni pratiche per evitare la responsabilità ex D.Lgs. 231/01”
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“Sul nuovo delitto di omessa bonifica ancora tanti i punti da chiarire”
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“Commentario breve al Codice penale – Complemento giurisprudenziale”
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“La natura dell’illecito e il sequestro per equivalente”
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“I nuovi reati ambientali: la prescrizione e l’estinzione per i reati meno gravi”
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“Proporzione tra profitto dell’ente e valore dei beni sequestrati”
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“Infortuni sul lavoro, rapporto tra concetto di produttività e responsabilità amministrativa da reato”
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“Gli eco-reati sono legge: l’avvocato risponde”
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“Omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro”
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“New law on environmental crimes approved”
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“Reati ambientali e tenuità del fatto le condizioni per la “non punibilità””
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Nuovi reati ambienti
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“Approvato definitivamente dal Senato il ddl che introduce nuovi delitti contro l’ambiente”
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“Arrivano i nuovi eco-reati”
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“Reato di “lesioni personali gravi” di cui all’art. 590 comma 3 c.p. quale presupposto necessario fondante la responsabilità amministrativa ex art. 25-septies d.lgs. 231/01 e ss. mod. (Cass. pen. 25 febbraio 2015 (ud. 13 febbraio 2015) n. 8531)”
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“Disegno di legge n. 1345-A: “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente” – Aggiornamento del catalogo dei reati presupposto di cui all’art. 25 undecies del d. lgs. 231/01”
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