24.01.2017

AIA: nuovi chiarimenti dal Ministero dell’Ambiente nella Circolare 14 novembre 2016

Con la nota n. 27569 del 14 novembre 2016, pubblicata il 22 novembre scorso, il Ministero dell’Ambiente ha fornito nuove indicazioni e chiarimenti in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale, intervenendo su aspetti ancora non chiari ad esito del recepimento della Direttiva 2010/75/UE (d.lgs. 46/2014). La Circolare tratta sia aspetti di dettaglio (ad esempio, chiarimenti terminologici e definizioni) sia di più ampio respiro.
Di particolare interesse sono innanzitutto le precisazioni in ordine alle verifiche da svolgere ad esito della cessazione dell’attività assoggettata ad AIA (aspetto in parte connesso anche all’onere di predisposizione della relazione di riferimento). Da un lato, la nota dettaglia le diverse azioni da attuare alla cessazione definitiva delle attività, d’altro lato, valorizza l’autonomia e specialità della disciplina in materia di bonifiche, senza tuttavia definitivamente chiarire il rapporto tra oneri di ripristino ambientale previsti nelle disposizioni in materia di AIA ed in quelle in tema di bonifiche.
Altro importante aspetto trattato nella circolare è quello della rilevanza – in particolare in termini sanzionatori – degli autocontrolli effettuati dal gestore e dei relativi esiti. In proposito, la nota ministeriale evidenzia che la mera comunicazione dei dati da parte del gestore non ha sostanziale rilievo al fine di individuare potenziali violazioni laddove non sia seguita da necessarie verifiche tecniche da parte degli enti di controllo. Non viene tuttavia chiarita la concreta portata della “verifica tecnica” che gli Enti sono chiamati a svolgere, aspetto che lascia dunque margini di incertezza in merito.
Tra gli ulteriori aspetti di maggiore rilievo trattati nella circolare vi sono poi chiarimenti sul concetto di capacità produttiva dell’installazione, precisazioni su tempistiche e contenuti del riesame di AIA per adeguamento a nuove conclusioni sulle BAT di settore, approfondimenti sul rapporto tra disciplina AIA e discipline settoriali (es. rifiuti, scarichi, emissioni in atmosfera), indicazioni sulle verifiche da svolgere in merito allo screening per la predisposizione della relazione di riferimento e nuove definizioni rilevanti al fine di delimitare l’ambito di applicazione della disciplina AIA.
Per ogni approfondimento in merito si rimanda al contributo dell’avv. Attilio Balestreri AIA: le novità nella nota del Ministero dell’Ambiente del 14 novembre 2016, pubblicato in Ambiente&Sicurezza, n. 2, febbraio 2017, pp. 65-71.

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