27.07.2004

“Direttiva 2004/40/CE e ordinamento nazionale: insieme contro i rischi dei campi elettromagnetici”

Federico Peres,
Ambiente & Sicurezza, Il Sole 24 ore, 2004, n. 14, p. 62

Numerose sono state le disposizioni normative e le pronunce giurisprudenziali riguardanti l’elettrosmog, a partire dalla legge quadro 22 febbraio 2001, n.36, ad arrivare, in ambito europeo, alla direttiva del Parlamento e del Consiglio europeo del 29 aprile 2004, n. 2004/40/CE, con la sua più recente rettifica, che contiene le prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la loro salute e la loro sicurezza. La direttiva prevede, oltre a dei “valori limite di esposizione”, anche dei “valori di azione”, ed è in base a questi valori che il datore di lavoro, in fase di valutazione dei rischi, dovrà verificare il rispetto dei limiti di esposizione, adottando le misure più idonee al caso specificate nella direttiva.

Torna all'elenco