15.10.2015

Protezione ambientale a costi sostenibili

La newsletter commenta una discussa decisione della Corte Suprema USA, comparandola con alcuni casi italiani sullo stesso tema. In particolare la questione che si pone è se, ed eventualmente in che misura, si debba tenere in considerazione l’aspetto economico nel prendere decisioni in materia di politiche ambientali, specialmente con riferimento ai costi per le imprese.

Nella sentenza in commento la Corte Suprema americana ha stabilito che fosse irragionevole la decisione dell’EPA (Agenzia USA per la Protezione Ambientale) di ritenere irrilevanti i costi nel decidere se regolare o meno le emissioni derivanti da centrali elettriche. Secondo la corte, infatti, nel decidere se regolamentare il settore, si sarebbero dovuti prendere in considerazione tutti i fattori rilevanti, compresi i costi economici.

Nei paesi europei l’approccio non è diverso. La legislazione UE sulle emissioni industriali infatti stabilisce che i limiti alle emissioni devono essere fissati tenendo conto non solo della disponibilità tecnica, ma anche economica delle tecnologie, considerando costi e benefici. Come affermato anche dalla corte costituzionale italiana, infatti, la protezione dell’ambiente non può avvenire a spese di altri principi costituzionalmente tutelati.

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