PFAS nelle acque della Regione Veneto
Da alcuni anni un’ampia area del Veneto è caratterizzata da elevati livelli di sostanze organiche denominate PFAS, rinvenute nelle acque tradizionalmente utilizzate ad uso potabile. La questione emerse in seguito ad un progetto europeo del 2006 (PERFORCE) di indagine conoscitiva dei composti perfluorati derivati in tutta Europa, che ha fatto emergere le concentrazioni più elevate di PFAS nelle acque del Po. La reazione degli organi pubblici competenti si è avviata in una prima fase con eccessiva lentezza, anche a causa di una insufficiente comunicazione fra i diversi organi nazionali e regionali coinvolti. Ora è fondamentale gestire la problematica con equilibrio, senza sottovalutazione e senza allarmismi. Nel nostro documento vengono fornite indicazioni concrete a questo riguardo.