“Il problema dell’ecotossicità dal parere ISS 6 agosto 2010 all’attuazione della direttiva”
Luciano Butti,
Ambiente & Sicurezza, Il Sole 24 Ore, 2011, n. 2, p. 54.
Il recepimento, con il D. Lgs. n. 205/2010, della direttiva 98/2008/Ce chiarisce la natura vincolante dell’elenco dei rifiuti pericolosi, ponendo, così, le basi per arginare interpretazioni estensive, basate talora in passato su un’errata interpretazione del principio di precauzione. La direttiva e il suo recepimento, peraltro, ampliano l’ambito delle caratteristiche di pericolo la cui presenza può rendere pericoloso un rifiuto; da oggi, infatti, dovrà essere fra l’altro considerata anche la classe di rischio H14, relativa alla cosiddetta “ecotossicità”. Pur registrandosi un recente parere dell’agosto 2010 dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che ha affrontato questa problematica, fornendo alcune indicazioni tecniche proprio sui rifiuti “ecotossici”, il tema, tuttavia, necessita di ulteriori approfondimenti, non apparendo completamente esaustivi quelli forniti sino ad oggi dall’istituto.