Shopper – Indicazioni dal Parlamento Europeo
Con Risoluzione 2013/2113 approvata lo scorso 14 gennaio (“una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”) il Parlamento Europeo ha fornito alcune indicazioni non vincolanti al Consiglio e alla Commissione Europea in merito alla gestione dei rifiuti in plastica, con particolare riferimento a prodotti plastici monouso e shopper. Nella Risoluzione, il Parlamento insiste sulla opportunità di incentivi ai produttori per l’utilizzo di materiali alternativi alle plastiche tradizionali, chiede un urgente intervento a livello normativo da parte della Commissione affinché vengano fissati “criteri per la sostituzione dei prodotti di plastica monouso”, modificando “la tendenza insostenibile di utilizzare prodotti vergini rispetto a quelli riciclati, più costosi” e facendo in modo che “le plastiche più pericolose, quelle che secondo prove scientifiche si sono rilevate più dannose per la salute umana e l’ambiente (come le microplastiche e le plastiche oxo-biodegradabili) e quelle che contengono metalli pesanti e altre sostanze che possono rendere più difficoltosi i processi di riciclaggio, debbano essere gradualmente eliminate dal mercato o proibite quanto prima entro il 2020 … e che come richiesto dalla maggior parte dei cittadini e dei consumatori europei, i sacchetti di plastica monouso dovrebbero essere drasticamente ridotti e, ove possibile, progressivamente eliminati”.