04.02.2015

“Bonifica e messa in sicurezza: novità per i contratti pubblici”

Luca Montemezzo, Alessandro Kiniger,
Ambiente & Sicurezza, New Business Media, 2015, n. 2, p. 50.

Modifiche al “Codice appalti” (D.Lgs. n. 163/2006) in relazione all’affidamento di attività di bonifica e messa in sicurezza di cui al Titolo V, Parte IV, D.Lgs. n. 152/2006. È quanto dispone l’art. 34, del decreto “sblocca Italia” (D.L. n. 133/2014, convertito in legge n. 164/2014) che interessa le fattispecie che vedono la pubblica amministrazione intervenire in via sostitutiva rispetto o al responsabile della contaminazione, ovvero rispetto agli altri possibili soggetti privati interessati, ma anche qualora la stessa PA sia direttamente coinvolta in veste di responsabile della contaminazione o proprietaria dell’area. Tra i temi affrontati: i controlli sul possesso dei requisiti eventualmente richiesti nel bando di gara, l’impossibilità per un concorrente, singolo, consorziato o raggruppato, di servirsi di un altro soggetto per soddisfare il requisito dell’iscrizione all’Albo nazionale del gestori ambientali, l’ampliamento delle possibilità di procedere con una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara e la riduzione dei termini di ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte.

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