“Acque inquinate emunte: rientrano nella nozione di ‘rifiuto liquido'”
Ester Bonifacio,
Ambiente & Sicurezza, New Business Media, 2019, n. 2, p. 120.
Nota a sentenza TAR Umbria, sez. I, 22 ottobre 2018, n. 556, pres. Raffaele Potenza.
Stante la tassatività della disciplina relativa ai codici Cer contenuti nella decisione della Commissione europea 3 maggio 2000 n. 532, che esclude espressamente la configurabilità delle acque emunte dalla falda inquinata come “acque reflue”, le stesse devono farsi rientrare nella nozione di “rifiuto liquido”.
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