“Covid e Costituzione italiana: sul rischio zero”
Luciano Butti,
Filodiritto, 8 luglio 2020.
La Rivista Filodiritto pubblica un articolo di Luciano Butti – liberamente consultabile – su “COVID E COSTITUZIONE ITALIANA. Quando diversi rischi entrano in conflitto, la pretesa del ‘rischio zero’ è incostituzionale”.
L’articolo parte dall’esame della giurisprudenza della Corte costituzionale secondo la quale nella nostra Costituzione non sono ammessi – nemmeno nei settori dell’ambiente e della salute – “diritti tiranni”: diritti, cioè, che debbano essere perseguiti anche sacrificando qualsiasi altro valore o interesse costituzionalmente protetto.
Pertanto la Costituzione richiede sempre di effettuare un attento bilanciamento fra vantaggi e svantaggi di una misura di cautela. E non è dunque vero che – anche per il contrasto al Covid-19 – “una cautela in più” vada sempre bene, a prescindere dal suo contenuto.
Cautele aggiuntive, in ogni settore, sono infatti accettabili solo quando sono ragionevoli, e quando i loro vantaggi – in termini di diminuzione di un rischio – sono più rilevanti dei loro effetti collaterali (o “Trade-Off”) anche relativi a rischi diversi.
Qui il link all’articolo: https://www.filodiritto.com/covid-e-costituzione-italiana-sul-rischio-zero