“Il Nimby (not in my backyard) è incostituzionale: la Corte censura le Regioni”
Luciano Butti,
RGA Online, 3 novembre 2022, n. 36.
Il nostro Paese ha estrema necessità di moderni impianti per la gestione dei rifiuti (ad esempio inceneritori tecnologicamente all’avanguardia nelle regioni che ne sono sprovviste) e per la produzione sostenibile di energia (ad esempio moderni rigassificatori per far fronte alle carenze di gas dovute alla situazione internazionale).
In molti casi, le opposizioni a questo tipo di impianti non hanno un fondamento tecnico-scientifico, ma ideologico-politico. Si tratta del cd. NIMBY (Not in My Backyard): costruiteli pure, se volete, ma non nella mia regione/provincia/comune.
In realtà, una corretta pianificazione territoriale non può basarsi su questo principio campanilistico, e presuppone invece criteri razionali ed oggettivi, basati sulla scienza.
Si muove in questo ordine di idee una recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità di norme regionali le quali, al di fuori di qualsiasi valutazione specifica, escludevano dal territorio regionale nuovi impianti.
La Corte, dunque – possiamo dire sintetizzando – ha dichiarato il NIMBY incostituzionale.
A questo link trovate un articolo di Luciano Butti , di commento alla sentenza della Corte: