Esposizione decennale all’amianto: necessario provare l’esposizione qualificata
Con l’interessante pronuncia in commento (sentenza n. 5282 del 1° marzo 2017), resa in materia di riconoscimento delle maggiorazioni pensionistiche connesse all’esposizione decennale all’amianto, la Corte si sofferma sull’onere della prova richiesto in capo al soggetto che invoca il beneficio pensionistico. La Cassazione, nel rigettare il ricorso del lavoratore, conferma quanto già statuito dalla Corte d’Appello nel grado precedente di giudizio, secondo la quale “a far data dal 1992 non poteva dirsi raggiunta la prova circa l’esposizione del ricorrente ad un livello di rischio pari o superiore alla soglia minima di legge” precisando, poi, che “a contrarie conclusioni non poteva giungersi né considerando le prove testimoniali, siccome inidonee ad esprimere le valutazioni tecnico-scientifiche necessarie a ritenere raggiunta la soglia minima di esposizione, né in relazione ai documenti prodotti dal ricorrente in seconde cure, siccome tardivi e comunque ininfluenti ai fini del decidere”.